Adeguamento IAS-IFRS
Vasaris esegue
valutazioni per l'adeguamento alla normativa IAS/IFRS (Regolamento Comunitario
1606/2992, legge 306/2003 e D. Lgs. 38/2005) del patrimonio artistico
societario.
Le opere d’arte per poter
essere messe a bilancio (o rivalutate per impairment tests) in modo corretto e proficuo, devono avere una
valutazione professionale aggiornata a disposizione. La valutazione deve tassativamente
esprimere il valore normale di mercato (fair
market value) la quale va determinata
in linea con le direttive IAS/IFRS (qui: Download Vasaris IAS).
Le opere d’arte di
proprietà societaria possono essere suddivise in quattro categorie macro.
- Importanti Opere che al di là della funzione
decorativa, hanno in realtà un peso patrimoniale rilevante. Per la società hanno rappresentato una operazione
di investimento di capitale, solitamente hanno un apprezzabile valore
storico-culturale, e un mercato di riferimento che è quello del collezionismo
artistico di alto livello, spesso anche internazionale.
- Opere d'arte con vocazione di decorazione e di
rappresentanza. Generalmente si
tratta di arredi e dipinti di buon livello, ma che sotto il profilo
storico-culturale non hanno la stessa importanza della prima categoria. Hanno
comunque, nell’insieme, valori significativi sotto l’aspetto contabile.
- Opere e arredi decorativi per uffici e spazi
lavorativi non di rappresentanza. Hanno
individualmente valori molto contenuti, con poco significato ai fini di
bilancio.
- Opere d’arte di carattere immobile, non asportabili
dall’edificio (affreschi, stucchi,
lavori in pietra) che in certi casi possono influire notevolmente sul valore
dell’immobile. Le dimore storiche contengono spesso questa categoria di opere.
Per la categoria 1 (opere
d’arte con una prevalente valenza
patrimoniale) e in minor misura categoria 2, mancano delle specifiche linee guida degli
Accounting Standards. Ma in questo caso lo IAS 8 (changes in accounting
estimates) suggerisce di orientarsi su altri standard già codificati, come quello
per Investment Property (IAS 40).
In sintesi, applicando questo
orientamento, ai fini di bilancio non è solo buona prassi ma anche obbligatorio
stimare questi beni a ‘fair value’. Per
questo esiste lo IFRS 13 Fair value measurement.